"Ogni parola che scrivo è soltanto un altro modo per dire il tuo nome. Anche se scrivo cielo, terra, musica, dolore, io sto scrivendo sempre e soltanto mamma."

domenica 26 aprile 2009

Date... Che non lasciano scampo

I giorni non sono tutti uguali. Mi riferisco a QUEI giorni, proprio quelli in cui apri gli occhi e ti senti stonata.
Proprio così, stonata.
Non importa se il giorno prima hai avuto una sorpresa fantastica, se un esame è andato bene, se hai appena fatto l'amore. Sei stonata. Le corde del tuo cuore strimpellano male.

Non capisci subito cosa sta succedendo. Ci vogliono pochi secondi di limbo prima che un breve calcolo mentale ti colpisca in faccia come un asciugamano bagnato.

E ti ricordi che quello che stai per vivere non è un giorno come un altro, no.
E' il suo compleanno, è l'anniversario della sua morte... O qualsiasi altra data che per te è importante.

Io credo che sia il mio corpo il miglior calendario.
Ho fatto sempre molta fatica a ricordare le date, soprattutto le date di nascita e di morte di mia mamma. Quelle poche volte che vado al cimitero, le fisso per bene cercando di imprimerle nella memoria, ma esse svaniscono subito dopo.

Freud si divertirebbe un mucchio a spiegare il perchè di questa mia "dimenticanza"...

Questo lungo preambolo per dire che, invece, il mio corpo sa benissimo che giorno è.
Mi sveglio stonata, ma non è questo il peggio.

Il peggio è che mi rendo conto di voler stare sola, a leccarmi le ferite in un angolo, da sola, mentre desidero ardentemente che qualcuno mi tenga in braccio. Allontano (involontariamente) tutti da me, magari litigando con il moroso, ma nello stesso tempo la bambina che è in me urla per avere qualcuno vicino.
Sono sola, ma voglio essere coccolata. Non saprei con chi condividere il momento, ma lo vorrei comunque fare.

Ora ho imparato a dirlo. A chi mi sta vicino.
"Oggi sai, è un giorno un po' così. Se sarò stronza scusami, non è una scusa, lo so, ma tu abbi pazienza, domani sarà tutto passato. Ma oggi reclamo amore più che mai."

E voi, come vivete quei giorno particolari? Avete voglia di raccontarmi cosa fate? Come li vivete? Se avete un modo particolare per celebrarli?? Magari potranno essere suggerimenti validi per altre come noi!!! E per me!!

Vi aspetto!!!


1 commento:

  1. Ciao! Io sono una ragazza fortunata. Non ho perso mia madre ma la persona che amo. So che non potrò mai capirlo, ma ho cominciato a leggere le vostre riflessioni, i vostri pensieri e i vostri stati d'animo, nella speranza di potermi avvicinare a lui, soprattutto in quei giorni di cui hai parlato tu, quando ti svegli e sei stonato, e non sai perchè, non sai spiegarlo, ti alzi così, e non puoi farci niente! E' soprattutto in quei momenti che io voglio stare accanto a lui, e leggere l'ultima frase che hai scritto, "Oggi sai, è un giorno un po' così. Se sarò stronza scusami, non è una scusa, lo so, ma tu abbi pazienza, domani sarà tutto passato. Ma oggi reclamo amore più che mai",mi da forza! Perchè è difficile tirar fuori queste parole ed essere consapevoli e maturi. Devi essere una persona forte! :)

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