"Ogni parola che scrivo è soltanto un altro modo per dire il tuo nome. Anche se scrivo cielo, terra, musica, dolore, io sto scrivendo sempre e soltanto mamma."

sabato 28 novembre 2009

Nonna



Come ho già avuto modo di dire in qualche post precedente, mia nonna mi ha cresciuto. Ha lasciato il suo lavoro, il suo paese, la sua vita, per venire ad abitare da noi. Ha visto sua figlia spegnersi lentamente e poi, dopo la sua morte, è rimasta lì. Con un giovane vedovo, che doveva rifarsi una vita, e una bambina di 5 anni appena da crescere.
Mia nonna mi ha dato il suo amore, il suo tempo, la sua pazienza. Mi ha educato, mi ha istruito, mi ha trasmesso i valori fondamentali della mia vita. Non ha mai voluto essere una mamma, anche se mi ha amato come tale.
Io mi sento strana nei suoi confronti: non la considero una mamma, ma non riesco nemmeno a vederla del tutto come una nonna, è un po' un ibrido nel mio cuore.
Solo che adesso sta invecchiando e io non sopporto la sua vecchiaia. Mi sembra fuori luogo e fuori tempo. Ho come l'impressione di dare per scontato che lei debba crescere anche i miei figli, come potrebbe fare una mamma, senza considerare che invece lei diventerebbe bisnonna. Guardiamoci negli occhi: quanti di noi hanno conosciuto i loro bisnonni?
Insomma, vivo uno scarto, comprendo la sua vecchiaia ma il mio cuore non la concepisce. E sono in stallo, immobile. Cerco una via d'uscita, qualcuno mi può aiutare?

Circe

1 commento:

  1. Cara "Circe",
    mi sono ritrovata molto in quello che hai scritto...
    Forse la più grande paura di chi è orfana di madre ma ha avuto l'occasione di avere una nonna accanto (come noi), è di rivivere lo stesso dolore per una seconda volta.. Dico questo perchè capita che mia nonna mi dica: "Non ci sarò al tuo matrimonio, alla tua laurea ecc.." e pensare che questo possa essere vero mi rende triste in una maniera indescrivibile, mi rende vuota..
    E' la nonna a darci quei consigli che ci avrebbe dovuto dare la nostra mamma, e facendo questo ripercorre le stesse fasi che ha percorso con nostra madre.. E mi chiedo: per chi è più dura, per noi o per loro!?
    Altre volte invece capita che mi chiami con il nome di mia mamma: semplice lapsus?! Non ne sono molto sicura.. Con questo non voglio sicuramente dire che abbia preso il suo posto, anzi, forse sto solo colmando una miliardesima parte di quell'immenso vuoto che la sua perdita ha causato nella vita mia nonna.. è forse così che dobbiamo vedere le cose, è forse questa la nostra via d'uscita..
    F.

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