"Ogni parola che scrivo è soltanto un altro modo per dire il tuo nome. Anche se scrivo cielo, terra, musica, dolore, io sto scrivendo sempre e soltanto mamma."

domenica 10 maggio 2009

Oggi festa della Mamma... Oh Mamma!!!

Penserete che non sia molto inerente mettere Tricarico in questo blog, soprattutto in questa giornata di festa nazionale, ma io trovo che questa canzone sia bellissima.
Stamattina non mi sono svegliata particolarmente triste, diciamo che ormai sbatto bene contro queste ricorrenze orribili.
Io non ho nulla da offrire di materiale, mia mamma lo sa già che oggi non andrò al cimitero, non le porterò fiori, perchè quei fiori sono la mia sconfitta, significano volerla rilegare dietro una lapide, mentre lei è viva e permea l'aria attorno a me.

Chi mi sta vicino, questo non lo capisce. Sembra una mancanza di rispetto, invece è un gesto da'amore verso una persona che la morte non ha allontanato da me...

Questa mattina ho pensato a tutti i bigliettini, le poesie, i disegni che mi hanno fatto fare alle elementari per la Festa della mamma.
Czzo, dico io, ma mia mamma è morta che avevo 5 anni, per chi erano quei biglietti? E poi con che cuore farmeli fare, pensando poi che li avrei deposti sulla tomba di mia madre? Che scena lugubre!
E io che disegnavo mia madre non ai fornelli, non a casa, ma vestita come la Vergine Maria, incornata, con un abito da dama, pieno di cuori e diamanti.
Chissà cosa pensavano le mie maestre, poco pedagoghe, a dire il vero.
Una mamma angelo, era l'unica mamma che potevo disegnare.

E così, dal mio ricordo a questa canzone di Tricarico, il passo è stato breve...

Buongiorno buongiorno io sono Francesco
io ero un bambino che rideva sempre
ma un giorno la maestra dice oggi c'è tema
oggi fate il tema, il tema sul papà
io penso è uno scherzo sorrido e mi alzo
le vado vicino ero contento
le dico non ricordo mio padre è morto presto
avevo solo tre anni non ricordo non ricordo
lei sa cosa mi dice neanche mi guardava
beveva il cappuccino non so con chi parlava
dice "qualche cosa qualcosa ti avran detto
ora vai a posto e lo fai come tutti gli altri"
puttana puttana, puttana la maestra
puttana puttana, puttana la maestra
io sono andato a posto ricordo il foglio bianco
bianco come un vuoto per vent'anni nel cervello
e poi ho pianto non so per quanto ho pianto
su quel foglio bianco io non so per quanto ho pianto


Sto per diventare maestra, sono già una prof. ... Che Dio mi aiuti a non commettere MAI ORRORI del genere. Quanta crudeltà, quanta poco sensibilità.
Per fortuna i bambini hanno molte più risorse, e Tricarico è la dimostrazione che il dolore troverà sempre la strada per diventare qualcosa di bello.

OGGI è LA FESTA DELLA MAMMA, VI AUGURO CHE OGNUNO DI VOI POSSA TROVARE IL MODO PIù BELLO E PERSONALE PER CELEBRALE LA MAMMA, ANCHE SE NON QUI, ANCHE SE NON MATERIALMENTE!!!!!!



Ma c'è qualcosa che mi consola...

e il mio capo il mio capo mi ha salvato
li ci sono giochi se vuoi puoi giocare il padre è solo un uomo
e gli uomini son tanti scegli il migliore seguilo e impara

buongiorno buongiorno io sono Francesco
questa mattina mi sono svegliato presto
in fondo in quel vuoto io ho inventato un mondo
sorrido prendo un foglio scrivo viva Francesco

brilla brilla la scintilla brilla in fondo al mare
venite bambini venite bambine e non lasciatela annegare
prendetele la mano e portatela via lontano
e datele i baci e datele carezze e datele tutte le energie

venite bambini venite bambine
e ditele che il mondo può essere diverso
tutto può cambiare la vita può cambiare
e può diventare come la vorrai inventare
ditele che il sole nascerà anche d'inverno
che la notte non esiste guarda la luna
ditele che la notte è una bugia
che il sole c'è anche c'è anche la sera

2 commenti:

  1. mi manda via di casa ogni giorno.. sono intelligente e mi vorrebbe stupida... studio e vorrebbe lavorassi... mi critica e mi offende ogni giorno.. io la amo xk è mia madre.. però lei mi fa piangere continuamente...
    auguri per la festa della mamma...

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  2. Cara Amica passata di qua, se c'è un rischio che noi senza-mamma non corriamo è quello di essere respinte dalle nostre mamme. Ma corriamo un rischio diverso, ed è quello di farle Sante, senza ricordare che erano persone reali. Purtroppo si è madri con il cuore e non perchè si è partorito ed è normale che tu continui ad amare tua madre anche se lei ti fa piangere. Io ho pianto tanto per la mia matrigna e ancora ne soffro, figurati, oltre al danno anche la beffa.
    Capisco il tuo dolore e mi dispiace tanto, ti abbraccio forte.

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