"Ogni parola che scrivo è soltanto un altro modo per dire il tuo nome. Anche se scrivo cielo, terra, musica, dolore, io sto scrivendo sempre e soltanto mamma."

lunedì 22 giugno 2009

Una nuova Amica: Claudia e la sua Gaia ci insegnano a vivere dopo la morte

Ecco la bellissima e struggente mail di Caludia, la pubblico così come mi è arrivata, nello spirito di condivisione che anima il mio Blog. Claudia ha partorito la sua splendida bimba quando sua madre era appena morta e, secondo me, nella nuova vita ha trovato il modo migliore di celebrale la sua perdita.

A tutte le donne che hanno perso la mamma e (come me) hanno paura di un figlio.

Ecco la sua storia, grazie Cla!

Ciao,mi chiamo Claudia ho 24 anni.Anch'io ho perso la mamma quasi sei mesi fa, 2 mesi prima che nascesse Gaia,la mia splendida bambina.Ho vissuto la mia gravidanza,il momento più magico per ogni donna,(cosi in teoria dovrebbe essere)malissimo.Ho scoperto di essere incinta,l'anno scorso a giungno,proprio in questi giorni qui.Mia mamma era quasi un anno che era malata di tumore al polmone.Quel tumore che x il 99% colpisce i fumatori e l'altro 1% no(e lei,purtroppo, faceva proprio parte di quel 1%).Si era già operata,aveva fatto le chemio e un mese prima,a maggio, le radioterapie.E' sempre stata una donna coraggiosa,davvero,ne ha passate tante nella sua vita,tante operazioni,ma è sempre stata forte,non ha mai fatto trapelare la paura;anzi, era lei a dare coraggio a noi.Durante le chemio aveva passato un periodo un pò difficile,aveva preso un pò di depressione ma poi era riuscita a reagire e ne era uscita. Mi ricordo un giorno,a maggio(non sapevo ancora di essere incinta),la stavo accompagnando a fare la radio.Stavamo camminando e di fianco a noi passa una ragazza incinta e lei mi dice..Cla quando anche tu lo sarai vedrai che bello,andremo in giro io e te,a fare shopping,ti aiuterò a comprare tutto l'occorrente.E sognavamo.Eravamo "felici" nonostante tutto.Poi a giugno la notizia..ero incinta. C'ho impiegato un pò a dirlo ai miei,devo dire la verità,perchè nonostante fossi felice e ero sicura che li avrei resi contenti avevo paura.Da una lato pensavo che un nipotino poteva darle la forza x reagire ma dall'altro avevo paura che fosse sbagliato il momento.Quando mi sono decisa a dirglielo era felice,si è commossa e mi ha abbracciata facendomi le congratulazioni.Abbiamo passato tutto il giorno insieme,io e lei,a parlare.Ma dopo è arrivato il peggio.Le metastasi sono esplose,le hanno preso le ossa.Prima nella spalla,e poi nell'anca.A fine luglio è stata ricoverata.Stava male.Ricordo le sue lacrime al telefono.Già x io ero in vacanza.Dovevo partire ma non volevo.Mio papà e mio fratello mi hanno tranquillizzata,mi hanno detto che dovevo andare,che era tutto apposto.Invece loro avevano gia saputo che ormai non c'era più niente da fare.Quel brutto male la stava divorando.Ma se io non fossi partita mia mamma avebbe iniziato a farsi delle domande,perciò non mi hanno detto niente.La chiamavo mille volte al giorno e lei piangeva,mi diceva che stava male,che non ce la faceva più.Quando sono tornata hanno dato anche a me la notizia,mia mamma ma avrebbe lasciata da un momento all'altro.A fine settembre la situazione è degenerata;Al cortisone, che prendeva da aprile e che aveva modificato tutto il suo corpo, si è aggiunta la morfina.E da li il peggio.Non c'era più con la testa,straparlava,era frastornata.Addirittura mi diceva che non le sembravo neanche più incinta.Che non riusciva a capire.La mattina;prima di svegliarla,mi nascondevo li,vicino a lei e la ascoltavo.Parlava nel sonno..a volte sgridava qualcuno..Quando la svegliavo,mi guardava per un pò e poi mi chiedeva...cosa devo fare adesso?...era sempre la stessa la frase..tutte le mattine.Era stanca prima di iniziare la giornata.La sollevavo,x' ormai non riusciva più a far niente,la portavo quasi di peso in bagno,la aiutavo a far tutto,poi colazione e di nuovo sul divano.La sua vita era quella ormai..letto-divano divano-letto.Cosa aveva fatto per meritarsi questo!!!!!!!!!!!!!!!!!!Aveva solo 50 anni!Avevo bisogno ancora di lei io!Come facevo a fare la mamma senza il suo aiuIl giorno di Natale,si stava girando nel letto e si è rotta il femore,ormai le sue ossa si stavano sbriciolando,non la sosenevano più.Ricordo quei giorni..terribili!eravamo tutti impotenti!!cercavamo di farle il meno male possibile e invece le facevamo male il doppio.Il 28 dicembre purtroppo non ha retto più,se ne è andata.Ho passato tutta la mia gravidanza con la paura di non poterle far conoscere la sua nipotina;e cosi purtroppo è stato.E pensare che qualche giorno prima mi aveva detto di metterle a portata di mano il fiocco rosa in caso fosse nata in anticipo.Perchèèèè,perchè la vita a volte è cosi cattiva!!!Per paradosso devo anche dire che forse è stato meglio cosi.Come si sarebbe sentita lei a vedere la mia bambina,la sua nipotina senza neanche capire veramente chi fosse quella creatura che tanto aveva desiderato!Il 3 marzo Gaia Anna è nata.Anna come la mia mamma.Gaia ora ha 3 mesi,è una bambina solare proprio come il nome che porta,ride sempre. Gaia non ha avuto la fortuna di conoscere la sua nonna ma sono sicura che ogni sorriso che fa lo fa proprio a lei.La sua nonna sarà sempre con lei.Si dice che dietro a una cosa brutta ce ne è sempre una bella,e cosi è stato.Gaia ha portato una ventata di serenità! Gaia mi Ha dato la forza di reagire.Ora sono una mamma e me la cavo benissimo,ovviamente con l'aiuto di un angelo che mi accompagna e mi guida nel mio percorso.Un saluto Claudia

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